22.10.07

Intervista al Pres!



Ieri sera salsicciata con tutta la società a Vedrana di Budrio, per inaugurare l'anno e per festeggiare la mitica Celeste! E' stata una bella occasione per stare insieme, con tutti i ragazzi della squadra e coi bigliardini!
Ovviamente non poteva mancare un'intervista al pres!


Hai giocato a calcio prima di buttarti nel calcetto?
Da quando avevo 15 anni, poi ho giocato a calcetto in porta nel Real Panigal.

Come ti è venuta l'idea di fare il presidente del Real Panigal?
Perchè all'inizio eravamo una squadra di amici, un ragazzo ha avuto l'idea di chiamarci Real Panigal. Abiamo cominciato a giocare il primo anno con la UISP tra amici, poi le ambizioni sono cresciute. Mi hanno chiesto di occuparmi delle cose tecniche, dell'organizzazione, e sono diventato presidente.

E il progetto Real Panigal?
Il gruppo prendeva troppe legnate, abbiamo capito che doveva essere una cosa più concreta per non perdere sempre. Da quando ci siamo ingranditi stiamo prendendo delle rivincite.

L'idea della squadra femminile?
Sono stato chiamato da Paolo (Burella, ndr), mi ha detto che c'erano ragazze senza società, mi è piaciuto il vostro entusiasmo e mi sono messo all'opera per aiutarvi.
Adesso è soddisfacente, la società è completa.

Come vedi il calcetto femminile?
Lo vedo in crescita. Però forse nella palla femminile hanno messo un diamante o una calamita, perchè ci sono sempre 11 persone attorno alla palla! C'è da dire che il calcio è un pò contro natura per una donna, è una questione genetica.

E allora il calcio femminile in America?
Questo negli Stati Uniti succede perchè gli sport nazionali maschili sono altri, ad esempio baseball, hockey, basket.

Che differenza c'è tra una squadra maschile e una femminile?
Una squadra maschile vuole crescere come livello, nel femminile si vuole essere un gruppo di amiche, ma questo in tutti gli sport.

Il progetto del Real Panigal femminile è a breve scadenza?
No, è un progetto a lunga scadenza!

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